martedì 10 novembre 2015

Redoro Frantoi Veneti

Quando si parla di olio di oliva, in Italia si ha l'imbarazzo della scelta. Abbiamo la fortuna di avere un clima e un territorio che permette la coltivazione delle olive e la produzione di ottimo olio, in tantissime regioni diverse. In modo particolare vi parlo oggi di un olio veneto, e per essere precise del primo olio extravergine d'oliva riconosciuto D.O.P, quello di REDORO FRANTOI VENETI.



La coltivazione delle olive in Veneto è tradizione secolare, e il prodotto che se ne ricava è più delicato rispetto ad esempio a quello pugliese, che ha un sapore più intenso.
Il frantoio REDORO convoglia la produzione di circa 750 coltivatori, dislocati nelle zone del Garda, della Valpolicella e della Valpantena. La spremitura è effettuata a freddo con macine di pietra, secondo tradizione. Il controllo accurato delle olive permette di ottenere un prodotto d'eccellenza, lavorato particolarmente nei mesi di ottobre, novembre e dicembre, subito dopo la raccolta. Tutte le olive impiegate sono senza OGM, e come abbiamo detto rigorosamente italiane al 100%.
L'azienda propone una gamma molto ampia di prodotti, per soddisfare tutti i palati:
  • L'extravergine DOP, indicato per minestre, carni bianche e pesce
  • L'extravergine BIO, per verdure al vapore e piatti leggeri
  • L'extravergine TRADIZIONALE, per insalate e verdure fresche
  • L'extravergine INTEGRALE, per carni rosse
  • Le specialità: Infusi, creme, verdure grigliate adatte come contorni o stuzzichini
Premetto che io sono un po' fissata con l'olio, mi indigna che sui banchi dei supermercati spesso si trovano oli europei, e le nostre olive non vengono usate...quindi cerco sempre un prodotto italiano, e sono stata particolarmente felice di provare l'olio extravergine tradizionale.

La prima cosa che colpisce chiaramente è la confezione: un barattolo di latta, chiuso da sigillo di garanzia, e con la paglietta dentro per proteggere la bottiglia.


Questo è un olio particolarmente indicato per le verdure e le insalate, ma come mi ha insegnato mio padre... per sentire se un olio è buono, va mangiato con il pane, senza tanti fronzoli.
Quindi la mia prova è stata davvero semplice ma gustosa.
Funghi misti in padella (lo ammetto, erano surgelati, e li ho cotti semplicemente con aglio e sale), fagioli corallo al pomodoro (questi erano freschi, cotti direttamente in padella con pomodori freschi a pezzi, cipolla e sale), qualche bel pomodoro a cubetti, una fetta di pane bruschettato, e con l'aggiunta di un filo d'olio ecco pronta la cena.


La bottiglia, oltre ad essere bella, è molto pratica sia per il manico che per il beccuccio che dosa a filo, in modo da evitare sprechi e sgocciolature.
Il sapore è delicato e gradevole, non pizzica in gola come succede con oli più corposi, ma esalta il sapore degli alimenti con discrezione. Ottimo prodotto. Non a caso viene venduto nel mondo da ben 120 anni...
Trovate nel sito REDORO tutta la gamma di prodotti, che includono anche cosmetici, e come sempre vi invito a lasciare un like alla pagina facebook Redoro Frantoi Veneti.
Vista l'ora, non mi resta altro che augurarvi "Buon Appetito!"
Giada

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Manzara

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