Come molte di voi sanno, mio figlio 16enne ha avuto un'aritmia cardiaca piuttosto marcata, ed è stato necessario il ricovero ospedaliero. Potete immaginare la mia ansia, la paura e la preoccupazione... Ogni mamma vorrebbe evitare ogni dolore ai propri figli, e proteggerli da tutto. Questo ovviamente non è possibile, e la sofferenza, le crisi e le difficoltà sono anche necessarie per crescere e diventare adulti. Ho da sempre messo quindi in conto di non poter evitare a lui ed alle sue sorelle le delusioni, i disincanti, i tradimenti, e tutto ciò che è sofferenza morale, se non fortificando la loro anima e cercando di renderli persone in grado di affrontare la vita con tutto ciò che ci presenta. Ma quando vedi tuo figlio stare male, e temere per la sua salute, un po' di paura è inevitabile. Voglio quindi ringraziare l'intero staff del reparto di Cardiologia dell'ospedale policlinico Umberto I di Roma diretto dal professor Fedele per essersi preso cura della salute di mio figlio e delle mie ansie, per la professionalità, la gentilezza, la familiarità, la disponibilità e la sensibilità con cui hanno trattato entrambi.
In modo particolare ringrazio la dottoressa Bruno.
Per un ragazzo giovane trovarsi per la prima volta in ospedale non è stato facile, pur essendo stato davvero coraggioso e consapevole, ed avere dei buoni compagni di stanza ed un personale infermieristico e medico competente e rassicurante è stato fondamentale. Così come è stato importante che gli hanno permesso di ricevere visite a tutte le ore, per permettere alla sua famiglia ed ai suoi amici di stargli accanto.
In modo particolare ringrazio la dottoressa Bruno.
Per un ragazzo giovane trovarsi per la prima volta in ospedale non è stato facile, pur essendo stato davvero coraggioso e consapevole, ed avere dei buoni compagni di stanza ed un personale infermieristico e medico competente e rassicurante è stato fondamentale. Così come è stato importante che gli hanno permesso di ricevere visite a tutte le ore, per permettere alla sua famiglia ed ai suoi amici di stargli accanto.
Non abbiamo ancora finito, siamo in attesa dei risultati degli esami che ha fatto e di capire perché il suo cuore sano presenta un'aritmia così importante, ma sapere che siamo in buone mani ci da coraggio, speranza e fiducia.
Davvero grazie.
Giada
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